Fare vacanze smart è possibile!

Vi diamo cinque semplici consigli per contenere i costi, quando si viaggia per il mondo, senza rinunciare (quasi) a nulla.

1. Utilizzare il car sharing in tutta Europa

Il leader di mercato del car sharing europeo è presente in ben 14 città, nelle quali un milione e 300 mila utenti abbonati nel vecchio continente possono fare uso delle comode auto in condivisione. Bastano poche formalità per accedere al car sharing anche quando non si è nella propria città, approfittando di una sorta di “roaming della mobilità”.

Ai clienti “forestieri” nelle città convenzionate basta infatti cliccare sulla schermata che accetta le condizioni d’uso locali per prenotare e utilizzare l’auto come se si fosse a casa.

Importante: prima di partire, verificate le tariffe di noleggio.

2. Viaggiare sui bus a lunga percorrenza

Molte compagnie che mettono a disposizione dei viaggiatori i bus gran turismo, dai prezzi molto convenienti e super-accessoriati: sedili gran comfort e aria condizionata, bagagliai extralarge, portabici, ridotto impatto ambientale, ristoro, toilette e wifi gratis a bordo, ecc.

Che siano lunghe o medie le distanze che si intendono coprire, i superbus sono certamente un’idea da considerare. Si prenotano e si pagano online e consentono di viaggiare comodamente, portando con sé, ad esempio, la propria bicicletta.

3. Prelevare presso gli bancomat in loco

In caso di viaggio in paesi extraeuropei, prelevare contante presso i bancomat per risparmiare sulle commissioni di cambio. Una volta prima di partire si andava in banca e si prenotava la valuta, oppure si cambiava il contante in loco, in entrambi i casi affrontando costi di cambio valuta non indifferenti. Oggi con il proprio bancomat si ritira praticamente ovunque nel mondo in valuta locale, riducendo sensibilmente i costi.

4. Pernottare in ostello

Fino a una decina di anni fa, solo i giovanissimi globetrotter si adattavano agli ostelli, dove spesso si alloggiava in camerate spartane, su giacigli piuttosto scomodi e con servizi in comune.

Oggi gli ostelli sono cambiati un po’ dappertutto. Ce ne sono di “essenzialmente” confortevoli, spesso collocati in palazzi di grande fascino, che mettono a disposizione camere familiari, ma anche per due persone, con bagno privati. I prezzi sono un po’ più alti, ma decisamente accessibili!

5. Mangiare “per strada”

In Italia comincia a diffondersi solo ora, ma nel resto del mondo lo street food dilaga. Ad esempio, i fantastici ristoranti a cielo aperto che vengono allestiti ogni sera nella piazza principale di Marrakech, oppure nelle strade dove si mangia etnico a Londra o a Berlino. Per non parlare poi dell’oriente, dove il mangiare di strada è una filosofia. I prezzi sono in genere contenuti e la qualità può essere anche molto alta.