I frutti del bosco e della terra sono in questi mesi appetitosi e vitaminici.

Dopo la torrida estate appena trascorsa, accogliamo con particolare piacere l’arrivo dell’autunno.

Il paniere e la dispensa di novembre sono particolarmente ricchi di delizie vitaminiche, che apportano anche una grande varietà di sali minerali.

Funghi, mele, pere, fichi autunnali, castagne, melagrane, ravanelli, finocchi selvatici e la dolce uva sono i prelibati protagonisti di eventi, sagre e fiere distribuiti sul territorio, che ci permettono nelle fine settimana di gustare tante produzioni a "km zero".

Partiamo proprio dall'uva nera e bianca, con o senza semi, più dolce o più asprigna, per capire di quali proprietà è dotata. Innanzitutto ci permette di fare il pieno di vitamine A, B1, B2, C, PP, e poi contiene fibre, calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio.

La castagna, invece, fornisce poche proteine e lipidi e molti carboidrati. Per questo motivo viene guardata a volte con diffidenza da chi teme possa favorire l’aumento di peso. In realtà il consiglio come sempre è di non esagerare, ma di apprezzarne comunque il delizioso gusto e la versatilità per la realizzazione di molte ricette: oltretutto le castagne ci permettono di assumere anche fosforo, calcio, ferro e una buona dose di potassio.

E veniamo ai re della tavola autunnale, i funghi, che a fronte di un apporto calorico decisamente poco elevato sono una buona fonte di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio. E non solo: essi ci donano lisina e triptofano, vitamine del gruppo B e alcune sostanze antiossidanti.